Con questo progetto Angsa Liguria progetta e realizza attività di tempo libero e socializzazione nei fine settimana rivolti a persone con autismo di ogni eta bambini, adolescenti ed adulti, accompagnati da una equipe composta da educatori specializzati e volontari formati e motivati.
Le attività proposte fino ad ora sono

• Soggiorni residenziali il sabato e domenica
• Soggiorno estivo 5 giorni in montagna

I soggiorni residenziali sono realizzati nel territorio ligure secondo una programmazione varia e diversificata rispetto alla stagione, gli ambiti di interesse e le opportunità offerte dal territorio. Si prediligono strutture in contesto naturale quali B&B, agriturismi, ostelli rifugi, fattorie didattiche, case autogestite e campeggi che offrano opportunità per attività laboratoriali/ricreative/sportive/culturali/ludiche motivanti ed aggreganti.
La scelta del contesto naturale nasce perché è un ambito privilegiato di esperienza: il camminare, passeggiare, fare attività fisica all’aria aperta riduce l’ansia e facilita la relazione e la cooperazione.

i benefici sono per:

le persone con autismo:

• Sviluppo e consolidamento di competenze legate al vivere “autonomo”: capacità pratiche di gestione della vita quotidiana (es: fare i letti, partecipare all’attività di cucina…) ma anche rinforzo positivo del vivere fuori dalla famiglia di origine.
• Rinforzo della percezione positiva dell’esperienza lontano da casa ( rinforzo dell’autostima e acquisizione di nuove sicurezze: es. “scopro che anche io me la cavo”)
• Costruzione di sottogruppi di “amici” : per le persone con autismo, con il passare degli anni si riducono a vista d’occhio le occasioni di socializzazione e diventa difficile far parte della vita sociale con i coetanei. Il progetto ha anche valenza di far vivere in gruppo esperienze gioiose. Ricordiamo che la persona con autismo, anche se non esprime in modo consueto la voglia di stare insieme ad altri, in realtà la desidera molto.
• attività fisica e passatempi mirati e legati al contesto

Per le famiglie

• Aumento della fiducia nelle potenzialità dei loro figli(scoperta di risorse inaspettate e destrutturazione di abitudini disfunzionali).
• Accompagnamento graduale verso una dimensione piu adulta dei figli: ricordiamo che si tende a considerare la persona disabile come un eterno bambino(accudimento, decidere al suo posto, iperprotezione…)
• Vivere dei momenti di sollievo (recupero dimensione di coppia e di relazione, allentamento del vincolo alla necessità delle necessità della persona disabile)
• Conoscere altre famiglie e scambiarsi le esperienze
• Conoscere nuovi educatori, riscontro positivo di nuove relazioni piu svincolate dallo stretto rapporto 1:1

Per l’associazione

• Conoscere nuovi educatori e volontari che si specializzano nell’autismo
• Fornire occasioni di aggregazione e quindi scambio di esperienze e nuove progettualità ( buone pratiche)
• Raccogliere nuove famiglie e n uovi iscritti, offrire una risposta concreta alle famiglie ai problemi quotidiani

Per informazioni contatta la segreteria di Angsa Liguria.